A Brescia due nuovi accumuli termici per il teleriscaldamento
I nuovi accumuli della Centrale Nord di Brescia fanno parte di un importante piano di investimenti per rendere il teleriscaldamento di Brescia ancora più sostenibile.
Gli accumuli termici funzionano come delle batterie: di notte si ricaricano per poi scaricarsi di giorno quando la necessità di calore delle famiglie, degli uffici e delle imprese allacciate al teleriscaldamento è maggiore.
Usando di giorno il calore prodotto durante le ore notturne, si riducono i consumi di gas nelle caldaie con un notevole beneficio per l’ambiente e per la qualità dell’aria.
I due accumuli termici della centrale Nord di Brescia hanno una capienza di 2.200 m3 di acqua calda e portano l’intero sistema del Teleriscaldamento a Brescia a una capacità termica complessiva di 550MWh, sufficiente a garantire il riscaldamento di un nucleo familiare per oltre 50 anni!
Gli accumuli della Centrale Nord si aggiungono a quello già in funzione nella Centrale Lamarmora, nella zona sud della città. Si tratta di infrastrutture fondamentali a sostegno della decarbonizzazione perché insieme consentono di risparmiare ogni anno oltre 2 mila tonnellate di emissioni di CO2.
Una infrastruttura considerata rilevante anche a livello Europeo, tanto da essere stata oggetto di un articolo pubblicato su Ehp Magazine, una delle più importanti riviste internazionali di settore.
Un traguardo importante e in linea con l’obiettivo di A2A per il 2030: quello di far crescere la quota di calore prodotto da fonti rinnovabili e recuperi termici per il teleriscaldamento dall’attuale 50% al 75% del totale.
