Prezzi di riferimento per la fornitura di teleriscaldamento ad uso riscaldamento e acqua calda sanitaria proposti ed applicati alla generalità dei clienti dei comuni serviti dalle reti di teleriscaldamento di A2A Calore e Servizi.
Avviso: A2A, nuovo intervento sui prezzi del teleriscaldamento
Si comunica che A2A – attraverso la società A2A Calore e Servizi – ha deciso di intervenire anche nel quarto trimestre dell’anno a favore dei propri clienti, bloccando la componente del prezzo del teleriscaldamento legata al PUN (Prezzo Unico Nazionale) e che valorizza l’utilizzo del calore generato da fonte rinnovabile, fissata ancora a 200,721 €/MWh rispetto al valore di 418 €/MWh che sarebbe implicitamente incorporato nella formula considerati gli andamenti di giugno-luglio-agosto.
L’uso residenziale è riferito all’utente domestico, che è:
-
l’utente che utilizza l’energia termica per locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare e locali annessi o pertinenti all’abitazione, adibiti a studi, uffici, laboratori, cantine o garage, purché:
- l’utilizzo sia effettuato con un unico punto di fornitura per l’abitazione e i locali annessi o pertinenti;
- il titolare del punto di fornitura sia una persona fisica;
-
il condominio con uso domestico, diviso in più unità catastali, in cui sia presente almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di cui al suddetto punto sopra, purché:
- il titolare del punto di fornitura non sia una persona giuridica, salvo il caso in cui esso svolga le funzioni di amministratore del condominio;
- l’energia termica fornita non sia utilizzata in attività produttive, ivi incluse la commercializzazione di servizi energetici quali, ad esempio, il servizio energia;
nonché all’utente residenziale non domestico, che è un utente di tipologia di utilizzo residenziale ma diverso da quello domestico.
L’uso terziario è riferito a tutti gli altri utenti che non sono ricompresi nell’uso residenziale.
I prezzi, aggiornati mensilmente sono differenziati nelle seguenti aree:
BERGAMO - MILANO: si intendono i Comuni di Bergamo - Milano - Cassano d’Adda - Cinisello Balsamo - Cologno Monzese - Novate Milanese - Sesto San Giovanni
BRESCIA: si intendono i Comuni di Brescia - Bovezzo - Concesio.
CREMONA: si intendono i Comuni di Cremona e Crema.
LODI
Si riportano altresì i prezzi per prestazioni aggiuntive nell'ambito del servizio di teleriscaldamento, come di seguito specificate:
- Attivazione: spesa per primo avvio della fornitura su punto di fornitura mai attivato;
- Voltura: spesa per cambio dell'intestatario del contratto senza sospensione della fornitura;
- Subentro: spesa per cambio dell'intestatario del contratto su punto di fornitura chiuso;
- Ricontrattualizzazione: spesa per variazione dei parametri contrattuali (prezzo e/o impegno di potenza - portata) senza modifica dell'intestatario della fornitura;
- Verifica Misuratore: spesa per verifica della funzionalità dei gruppi di misura, laddove essa venga chiesta dal cliente ed il misuratore risultasse regolarmente funzionante.
Credito d’imposta Teleriscaldamento
A2A Calore e Servizi si è fatta parte attiva affinché l’Agenzia delle Entrate riconoscesse l’ammissibilità del credito di imposta anche per l’energia termica recuperata dalla termovalorizzazione della parte biodegradabile dei rifiuti, in analogia con quanto avviene per le reti di teleriscaldamento alimentate da calore rinnovabile proveniente da biomasse o da fonte geotermica (Legge n.448 del 23 dicembre 1998 e Legge n.203 del 22 dicembre 2008).
Ai clienti viene così riconosciuto direttamente in bolletta uno sgravio fiscale collegato al quantitativo di calore da lei utilizzato, generato dal recupero energetico della quota biodegradabile dei rifiuti. Il valore – oggi pari a 0,02194 €/kWh - sarà calcolato in misura proporzionale al calore di tale tipologia effettivamente immesso in rete e che troverà indicato in fattura.
Questo risultato è un significativo riconoscimento del nostro impegno nella ricerca di soluzioni per l’ottimizzazione delle prestazioni ambientali dei nostri sistemi di teleriscaldamento, che si traduce anche in un beneficio economico per i nostri clienti.
Come si aggiorna il prezzo del servizio di Teleriscaldamento
Come si compone il costo del teleriscaldamento?
Il costo del servizio è formato da:
- Corrispettivi Fissi, indipendenti dai consumi, espressi generalmente in €/kW o in €/mc/h o in €/anno
- Corrispettivi Proporzionali, che dipendono dai quantitativi di calore prelevato dalla rete, espressi in €/kWh
Per i clienti dell'area di Milano, Brescia e Bergamo
Come verrà aggiornato il prezzo del servizio?
I Corrispettivi Fissi si aggiorneranno con cadenza annuale al 1° ottobre in funzione della variazione percentuale, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi; tale indice è riferito alla media aritmetica delle rilevazioni annuali pubblicate dall’Istituto Nazionale di Statistica, ISTAT, con riferimento al secondo mese solare antecedente il periodo di aggiornamento.
I Corrispettivi Proporzionali si aggiorneranno con cadenza mensile in analogia alle variazioni dell’indice ITTLR [€/MWh], di cui alla seguente formula:
ITTLR [€/MWh] = [ICNF x PUNm + (1-ICNF) x TTGm] / 8,154
ICNF percentuale di approvvigionamento o produzione di calore da fonte non fossile che alimenta le reti di teleriscaldamento afferenti ad A2A Calore e Servizi; tale indice si adegua con cadenza annuale al 1° ottobre ed è riferito all’anno solare precedente il periodo di aggiornamento;
PUNm variazione del prezzo di riferimento dell’energia elettrica nel mese m-esimo di fornitura rispetto al prezzo del mese precedente. Il prezzo mensile è pari alla media aritmetica delle quotazioni giornaliere del PUN (Prezzo Unico Nazionale), calcolate e pubblicate dal Gestore Mercati Energetici, GME, rilevate nel mese m-esimo di fornitura;
TTGm include la variazione del prezzo di riferimento dei costi di approvvigionamento del gas naturale nel mese m-esimo di fornitura rispetto al prezzo del mese precedente. Il prezzo mensile è pari al prezzo PSV day ahead calcolato e pubblicato secondo quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA ai sensi della delibera 374/2022/R/gas del 29 luglio 2022. Inoltre include la variazione del costo ambientale EUA, pari alla media aritmetica delle quotazioni giornaliere rilevate nel mese m-esimo di fornitura e riferite al prodotto future relativo al mese di dicembre dell'anno solare in cui ricade il mese m-esimo, pubblicate da Intercontinental Exchange, ICE, e calcolate applicando un fattore emissivo pari a 0,00196 ton/Smc.
8,154 coefficiente fisso che tiene conto dei processi di trasformazione energetica coinvolti nell’erogazione del servizio.
La seguente tabella rappresenta i valori degli indici ITTLR [€/MWh] e ICNF [%]:
Mensile | ICNF[%] | ITTLR[€/MWh] |
---|---|---|
Gennaio 2023 | 52,8% | 63,050 |
Febbraio 2023 | 52,8% | 56,435 |
Marzo 2023 | 52,8% | 48,130 |
Aprile 2023 | 52,8% | 46,998 |
Prezzo di fornitura
Il prezzo che il Cliente si impegna a pagare per l’intera durata contrattuale è composto da una quota denominata Corrispettivo proporzionale di Energia (CE);
Corrispettivo proporzionale di Energia
Il Corrispettivo proporzionale di Energia, CE, è determinato moltiplicando la quantità di energia termica prelevata, espressa in kWh, per il prezzo unitario.
Il Corrispettivo proporzionale di Energia Ptlr [€/kWh] è calcolato mensilmente con la seguente formula
Ptlr [€/kWh] = S * Pgas * K1 * K2
Uso individuale abitativo:
Pgas tariffa gas calcolata come prezzo medio di fornitura ad un cliente, con consumo pari a 2.275 Smc/anno, calcolata sul servizio di tutela per un cliente domestico della città di Cremona, incluse quota variabile, quota fissa e imposte, esclusa IVA.
Uso centralizzato e non abitativo
1° scaglione ≤ 703.874 kWh/anno
Pgas tariffa gas calcolata come prezzo medio di fornitura ad un cliente, con consumo pari a 49.500 Smc/anno, con tariffa gas calcolata sul servizio di tutela per un cliente domestico della città di Cremona, incluse quota variabile, quota fissa e imposte, esclusa IVA.
2° scaglione ≥ 703.875 kWh/anno
Pgas tariffa gas calcolata come prezzo medio di fornitura ad un cliente, con consumo pari a 100.000 Smc/anno, con tariffa gas calcolata sul servizio di tutela per un cliente domestico della città di Cremona, incluse quota variabile, quota fissa e imposte, esclusa IVA.
S - sconto applicato al cliente
K1 - coefficiente di conversione pari a 0,145765 Smc/kWh.
K2 - fattore correttivo per maggiori spese di pompaggio correlato alla differenza di temperatura indotta sul circuito primario, applicato con valore previsionale 1 e conguagliato a saldo semestralmente fino ad un valore massimo di 1,04.
Prezzo di fornitura
Il prezzo che il Cliente si impegna a pagare per l’intera durata contrattuale è composto da una quota denominata Corrispettivo proporzionale di Energia (CE);
Corrispettivo proporzionale di Energia
Il Corrispettivo proporzionale di Energia, CE, è determinato moltiplicando la quantità di energia termica prelevata, espressa in kWh, per il prezzo unitario.
Il Corrispettivo proporzionale di Energia Ptlr [€/kWh] è calcolato mensilmente con la seguente formula
Ptlr [€/kWh] = K * Pgas / (ƞ * PCI)
Pgas tariffa gas servizio di tutela per un cliente domestico della città di Lodi, incluse quota variabile, quota fissa e imposte, esclusa IVA.
K - coefficiente correttivo per eventuali prestazioni accessorie, in condizioni standard pari a 1; tale coefficiente potrà inoltre essere modificato periodicamente a compensazione parziale di eventuali agevolazioni riconosciute agli utenti finali del Teleriscaldamento, senza incrementare il costo complessivo sostenuto dal Cliente per la fornitura del Teleriscaldamento in assenza di tali agevolazioni
ƞ - rendimento medio stagionale pari a 0,76 (tale parametro è considerato come dato standard, e non è legato al rendimento della caldaia sostituita)..
PCI - potere calorifico inferiore, pari a 9,593 kWh/Smc di gas naturale (ovvero 8,25 Mcal/Smc)