Prezzi di riferimento per la fornitura di teleriscaldamento ad uso riscaldamento e acqua calda sanitaria proposti ed applicati alla generalità dei clienti dei comuni serviti dalle reti di teleriscaldamento di A2A Calore e Servizi.
L’uso residenziale è riferito all’utente domestico, che è:
-
l’utente che utilizza l’energia termica per locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare e locali annessi o pertinenti all’abitazione, adibiti a studi, uffici, laboratori, cantine o garage, purché:
- l’utilizzo sia effettuato con un unico punto di fornitura per l’abitazione e i locali annessi o pertinenti;
- il titolare del punto di fornitura sia una persona fisica;
-
il condominio con uso domestico, diviso in più unità catastali, in cui sia presente almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di cui al suddetto punto sopra, purché:
- il titolare del punto di fornitura non sia una persona giuridica, salvo il caso in cui esso svolga le funzioni di amministratore del condominio;
- l’energia termica fornita non sia utilizzata in attività produttive, ivi incluse la commercializzazione di servizi energetici quali, ad esempio, il servizio energia;
nonché all’utente residenziale non domestico, che è un utente di tipologia di utilizzo residenziale ma diverso da quello domestico.
L’uso terziario è riferito a tutti gli altri utenti che non sono ricompresi nell’uso residenziale.
I prezzi proposti ai nostri clienti sono aggiornati mensilmente e differenziati nelle seguenti aree:
BERGAMO – MILANO – CREMONA - LODI: si intendono i Comuni di Bergamo - Milano - Cassano d’Adda - Cinisello Balsamo - Cologno Monzese - Novate Milanese - Sesto San Giovanni - Rho – Cremona – Crema- Lodi.
BRESCIA: si intendono i Comuni di Brescia - Bovezzo - Concesio.
Si riportano altresì i prezzi per prestazioni aggiuntive nell'ambito del servizio di teleriscaldamento, come di seguito specificate:
- Attivazione: spesa per primo avvio della fornitura su punto di fornitura mai attivato;
- Voltura: spesa per cambio dell'intestatario del contratto senza sospensione della fornitura;
- Subentro: spesa per cambio dell'intestatario del contratto su punto di fornitura chiuso;
- Ricontrattualizzazione: spesa per variazione dei parametri contrattuali (prezzo e/o impegno di potenza - portata) senza modifica dell'intestatario della fornitura;
- Verifica Misuratore: spesa per verifica della funzionalità dei gruppi di misura, laddove essa venga chiesta dal cliente ed il misuratore risultasse regolarmente funzionante.
A2A calore e servizi, per tutti i clienti di Teleriscaldamento di Crema, Cremona, Lodi e Rho, applicherà ai consumi dal 01/01/2024 la metodologia di aggiornamento dei prezzi di fornitura già applicata a Brescia, Bergamo e Milano.
Le condizioni economiche vengono pubblicate nel corso del mese successivo a quello di fornitura.
Credito d’imposta Teleriscaldamento
A2A Calore e Servizi si è fatta parte attiva affinché l’Agenzia delle Entrate riconoscesse l’ammissibilità del credito di imposta anche per l’energia termica recuperata dalla termovalorizzazione della parte biodegradabile dei rifiuti, in analogia con quanto avviene per le reti di teleriscaldamento alimentate da calore rinnovabile proveniente da biomasse o da fonte geotermica (Legge n.448 del 23 dicembre 1998 e Legge n.203 del 22 dicembre 2008).
Ai clienti viene così riconosciuto direttamente in bolletta uno sgravio fiscale collegato al quantitativo di calore da lei utilizzato, generato dal recupero energetico della quota biodegradabile dei rifiuti. Il valore – oggi pari a 0,02194 €/kWh - sarà calcolato in misura proporzionale al calore di tale tipologia effettivamente immesso in rete e che troverà indicato in fattura.
Questo risultato è un significativo riconoscimento del nostro impegno nella ricerca di soluzioni per l’ottimizzazione delle prestazioni ambientali dei nostri sistemi di teleriscaldamento, che si traduce anche in un beneficio economico per i nostri clienti.
Come si aggiorna il prezzo del servizio di Teleriscaldamento
Come si compone il costo del teleriscaldamento?
Il costo del servizio è formato da:
- Corrispettivi Fissi, indipendenti dai consumi, espressi generalmente in €/kW o in €/mc/h o in €/anno
- Corrispettivi Proporzionali, che dipendono dai quantitativi di calore prelevato dalla rete, espressi in €/kWh
Per i clienti dell'Area di Milano, Brescia, Bergamo, Cremona e Lodi
Come verrà aggiornato il prezzo del servizio?
I Corrispettivi Fissi si aggiorneranno con cadenza annuale al 1° ottobre in funzione della variazione percentuale, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi; tale indice è riferito alla media aritmetica delle rilevazioni annuali pubblicate dall’Istituto Nazionale di Statistica, ISTAT, con riferimento al secondo mese solare antecedente il periodo di aggiornamento.
I Corrispettivi Proporzionali si aggiorneranno con cadenza mensile in base alle variazioni dell’indice ITTLR [€/MWh], di cui alla seguente formula:
ITTLR [€/MWh] = [ICNF x PUNm + (1-ICNF) x TTGm] / 8,154
ICNF percentuale di approvvigionamento o produzione di calore da fonte non fossile che alimenta le reti di teleriscaldamento afferenti ad A2A Calore e Servizi; tale indice si adegua con cadenza annuale al 1°gennaio 2024 ed è riferito all’anno solare precedente il periodo di aggiornamento;
PUNm Prezzo unico nazionale dell’energia elettrica riferito al mese di fornitura e calcolato applicando la media aritmetica delle quotazioni giornaliere, pubblicate sul sito del GME (Gestore dei mercati energetici) https://www.mercatoelettrico.org/it/
TTGm è un valore mensile che include il prezzo PSV del gas, applicando il potere calorifico superiore di riferimento pari a 0,038520 GJ/Smc, riferito al mese di fornitura e calcolato applicando la media aritmetica delle quotazioni del prezzo del gas PSV Day ahead, pubblicate sul sito di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) https://www.arera.it/ ai sensi della delibera 374/2022/R/gas del 29 luglio 2022. Inoltre include il prezzo delle quote EUA (European Unit Allowances) calcolato applicando la media aritmetica delle quotazioni giornaliere rilevate nel mese di riferimento della fornitura e pubblicate sul sito ICE (Intercontinental Exchange) https://www.ice.com/ , a cui si applica un fattore di conversione pari a 0,00196 ton/Smc .
8,154 coefficiente fisso che tiene conto dei processi di trasformazione energetica coinvolti nell’erogazione del servizio.
La seguente tabella rappresenta i valori degli indici ITTLR [€/MWh] e ICNF [%]:
Anno 2024
Mensile | ICNF[%] | ITTLR[€/MWh] |
---|---|---|
Agosto 2024 | 52,4% | 41,730 |
Luglio 2024 | 52,4% | 37,135 |
Giugno 2024 | 52,4% | 37,157 |
Maggio 2024 | 52,4% | 35,039 |
Aprile 2024 | 52,4% | 32,162 |
Marzo 2024 | 52,4% | 30,483 |
Febbraio 2024 | 52,4% | 29,612 |
Gennaio 2024 | 52,4% | 33,569 |
Anno 2023
Mensile | ICNF[%] | ITTLR[€/MWh] |
---|---|---|
Gennaio 2023 | 52,8% | 63,050 |
Febbraio 2023 | 52,8% | 56,435 |
Marzo 2023 | 52,8% | 48,130 |
Aprile 2023 | 52,8% | 46,998 |
Maggio 2023 | 52,8% | 37,710 |
Giugno 2023 | 52,8% | 37,292 |
Luglio 2023 | 52,8% | 36,705 |
Agosto 2023 | 52,8% | 37,578 |
Settembre 2023 | 52,8% | 39,848 |
Ottobre 2023 | 52,4% | 45,269 |
Novembre 2023 | 52,4% | 43,106 |
Dicembre 2023 | 52,4% | 37,968 |