14.04.22 | 10:17
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Teleriscaldamento: parla Leonardo Caruso, il Presidente di ANACI Milano

Il teleriscaldamento rispetta l’ambiente, soddisfa i clienti e facilita il lavoro degli amministratori di condominio

L’amministratore di condominio oggi è un vero e proprio building manager in cerca di tecnologie innovative che lo aiutino nella sua attività e che allo stesso tempo soddisfino i clienti, che sono sempre più esigenti con un occhio all’ambiente. E il tutto alla luce di normative che, per il settore, sono sempre più stringenti.

In occasione della dodicesima edizione dell’AnacyDay, a cui ha preso parte A2A, Leonardo Caruso, Presidente di Anaci Milano, durante la sua testimonianza pone l’attenzione soprattutto sui vantaggi che il teleriscaldamento ha per la categoria. Esso infatti facilita il lavoro dell’amministratore di condominio perché non deve più provvedere alla manutenzione e alla riparazione dell’impianto fino allo scambiatore di calore. A livello burocratico, anche le norme Usl e VVFF non sono vincolanti, risultano più semplici e non sono necessarie le pratiche per l’ottenimento ed il rinnovo del “Certificato di Prevenzione Incendi” nonché verifiche ISPESL per l’impianto di produzione del calore.

E a livello ambientale? Partiamo dal presupposto che il riscaldamento domestico rappresenta una delle principali cause di inquinamento in città. Il Teleriscaldamento è dunque una opportunità per riscaldare in modo green sia i nuovi edifici sia quelli già esistenti in riqualificazione, che spesso consumano molta energia.


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