17.03.21 | 14:14
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A2A Calore e Servizi presenta i nuovi accumuli termici nelle centrali di teleriscadamento

Brescia Lamarmora e Nord, Bergamo Goltara, Milano Canavese e Famagosta

Più efficienza per il riscaldamento urbano: meno spreco di calore e 14.500 ton di Co2 in meno all’anno.

Il sistema di teleriscaldamento è caratterizzato da impianti di produzione all’avanguardia tecnologica, in cui viene privilegiata la fonte rinnovabile o quella di recupero da altri trattamenti industriali.

Un sistema di calore proveniente da fonti diversificate può essere utilizzato in maniera efficiente grazie alla rete di trasporto dell’acqua verso le utenze e ha la sua massima efficacia laddove la fonte rinnovabile trova maggior spazio per essere utilizzata.
Ciò è possibile soprattutto grazie ai sistemi di accumulo termico. Infatti non sempre la domanda di calore si sovrappone con piena congruenza alla curva della produzione: non sempre il momento in cui vi è la massima disponibilità di calore coincide con il momento in cui ve ne è la massima domanda.
Si è quindi trovato il modo per non disperdere e sprecare il calore. Gli accumuli temici ne sono la risposta perché consentono di accumulare il calore rinnovabile, o il calore di recupero anche nei momenti in cui la domanda non ne richiederebbe l’utilizzo. Il calore accumulato viene poi rilasciato quando si ripresenta la domanda - come ad esempio la punta mattutina - senza quindi la necessità di doverne produrne altro con conseguente dispendio di fonti.

Gli accumuli funzionano, quindi, come una grossa batteria, si caricano di notte per scaricarsi di giorno quando la domanda di calore è più alta e il risultato è un notevole risparmio di inquinanti immessi nell’aria delle nostre città.

L’accumulo termico è anche considerato una delle fonti rinnovabili del teleriscaldamento di quarta generazione perché è perfettamente in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni contribuendo ad accelerare la transizione energetica dalle fonti fossili a rinnovabili . Un tema per il quale anche tutto il gruppo A2A è molto impegnato.
Nel nuovo piano industriale, infatti, A2A si è fissata obiettivi sfidanti di produzione di quote di calore per teleriscaldamento da rinnovabili e recuperi termici che vanno dal 50% di oggi al 75% nel 2030.
A2A Calore e Servizi ha appena ampliato e costruito alcuni di questi preziosi impianti.
Due sono gli accumuli che a breve saranno potenziati nelle centrali milanesi di Canavese e Famagosta. Per dare due numeri dell’impatto positivo di queste due strutture basta pensare che, da una capienza totale di 2800 mc di acqua disponibile si è passati a 12.800 mc facendo risparmiare all’aria della città circa 7900 tonnellate di Co2 all’anno.
Nella centrale di Goltara a Bergamo è in costruzione, invece, un accumulo nuovo con una capienza di 4000 mc di acqua equivalente a un risparmio di 4245 ton di Co2 annue .

Anche a Brescia l’intervento è duplice con la costruzione in atto di due accumuli nella centrale di teleriscaldamento NORD (con capienza di 4400 mc di acqua) e il potenziamento di un impianto esistente nella centrale di LAMARMORA che passa da 2000 mc a 7200 mc di acqua stoccata. 1000 sono i tep/annui complessivi risparmiati grazie all’utilizzo di tutti i nuovi accumuli termici installati sulla rete di teleriscaldamento della città!

Gli accumuli, oltre ad aiutare l’ambiente assicurano l’erogazione del teleriscaldamento garantendo il calore necessario per vivere bene in casa e in ufficio.

A2A Calore e Servizi da sempre si prende cura del confort dei suoi clienti per una vita sempre più azzurra.